mercoledì 2 dicembre 2009

Cominciamo a sbugiardare la Lega

da: www.atalmi.it


Da settimane corro da una parte all’altra del Veneto chiamato in assemblee pubbliche di lavoratori di aziende in crisi, comitati di cittadini organizzati contro l’inquinamento, famiglie con disabili o anziani vittime dei tagli alla spesa sociale.

Spesso ci sono anche altri esponenti politici presenti, quasi sempre qualche onorevole, qualche consigliere regionale o sindaco leghisti.

La cosa stupefacente è sentire questi esponenti leghisti arringare la platea con propositi bellicosi per difendere i lavoratori del Petrolchimico o i cittadini minacciati da un inceneritore pericoloso di Unindustria o i disabili tassati per usufruire dei servizi.

La cosa triste è vedere lavoratori, cittadini e famiglie applaudirli convinti.

I Leghisti governano la Regione Veneto da 10 anni, governano a Roma ed hanno governato con Berlusconi negli ultimi 8 anni.

Gridano di voler far sentire la voce dei veneti a Roma, come se loro non fossero responsabili, come se loro non fossero al Governo a Roma come in Regione.

Fanno il loro mestiere certo.

Ma mi incazzo quando vedo i lavoratori dell’Alcoa di Fusina applaudire l’onorevole leghista di turno mentre è il Governo nazionale e la Giunta regionale dei leghisti che stanno condannando Marghera al declino industriale; o i cittadini di Mogliano, in lotta contro gli inceneritori che la Giunta regionale vuole a tutti i costi, farsi arringare da un sindaco neoleghista mentre la Lega siede in quella Giunta che potrebbe fermare il progetto.

Certo i leghisti fanno, e bene, il loro mestiere.

Ma noi dovremmo cominciare a sputtanarli, ad inchiodarli alle loro responsabilità, a smetterla di inseguirli sulle loro dichiarazioni roboanti sulla sicurezza o sulle loro istigazioni razzistiche con le quali nascondono solo le promesse mancate di tutela dei ceti popolari della nostra regione.

Bisogna cominciare a fargli pagare il contro delle loro ricche poltrone conquistate con le bugie e non permettergli più di girare a fare promesse pre-elettorali sulla pelle della gente.

Nicola Atalmi
segretario regionale PdcI – Federazione della Sinistra

Nessun commento:

Posta un commento