giovedì 3 dicembre 2009

Atalmi (Pdci- federazione della sinistra): dai pendolari 4 semplici proposte ed una richiesta

E’  finalmente approdato in Consiglio il testo di modifica del sistema sanzionatorio ferroviario.

Dopo anni di proteste da parte dei pendolari veneti, con questa piccola modifica  si provvederà a “regionalizzare” la normativa per l’applicazione delle sanzioni.

Quindi da ingiustificate multe da 50 a 200 euro applicate in base al regolamento nazionale, si passerà all’applicazioni di sanzioni più contenute e più razionali.

Incomprensibile la motivazione per  cui l’Assessore Chisso abbia deciso solo ora di mettere mano a questo incongruo regolamento. E’ evidente che i suggerimenti che gli arrivano dall’utenza e dai comitati, vengono  sistematicamente cestinati.

È un primo passo se pur tardivo, ma per far fronte ai continui disagi dalla nostra campagna “Salvapendolari” ,   che raccoglie ogni giorno nuove adesioni per la citazione collettiva per danni a Trenitalia ci giungono quattro   semplici proposte aggiuntive:

  • l’installazione a bordo treno delle obliteratrici, come già esiste a bordo degli autobus, così da evitare continue rincorse degli utenti da una parte all’altra dei binari  alla ricerca di una obliteratrice funzionante
  • possibilità di pagare eventuali sanzioni in treno con bancomat o carte di credito in modo da evitare l'aumento della sanzione spedita a casa
  •  Introdurre il bonus automatico mensile per tratta  (sulla base dei disservizi del mese precedente)  come in altre regioni per ripagare direttamente i pendolari dai disservizi
  • dare un ruolo ai pendolari nel monitoraggio del servizio e nella elaborazione degli orari , attraverso bacheche e un sito internet 

In ogni caso la battaglia ora si sposta sulla finanziaria regionale per chiedere che siano previsti gli investimenti necessari a migliorare la qualità generale del servizio e ad attivare il sistema metropolitano regionale Sfmr.

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